1) MUSEI CAPITOLINI E IL CAMPIDOGLIO:
Il Colle del Campidoglio rappresenta il cuore politico di Roma, ospitando, all'interno del Palazzo Senatorio, gli uffici del Sindaco.
Al centro della Piazza, progettata da Michelangelo, si trova la copia della statua equestre del Marco Aurelio; la piazza è delimitata da tre edifici, il Palazzo Senatorio sul fondo, e ai lati il Palazzo Nuovo e quello dei Conservatori, che ospitano la Collezione dei Musei Capitolini, primo museo pubblico della città.
La visita dei Musei permetterà di ammirare straordinarie opere, come lo Spinario, la Lupa capitolina, la Venere capitolina, il Galata morente, una notevole serie di ritratti imperiali. Fulcro della collezione è l'esedra che ospita l'originale del Marco Aurelio, oltre che altri meravigliosi bronzi di epoca romana.
Dal Tabularium, l'antico archivio di Stato, avremo modo di godere una magnifica vista sul Foro romano.
2) ARA PACIS:
La visita è dedicata al monumento – simbolo dell’età augustea. L’ara, allestita nella nuova sistemazione ideata dall’architetto Richard Meyer, fu votata nel 13 a.C. e dedicata nel 9 a.C., per celebrare la pacificazione dopo le imprese di Augusto in Gallia ed in Spagna. Durante la visita potremmo ammirare una serie di copie in gesso dei ritratti della famiglia giulio – claudia, un plastico con la situazione del Campo Marzio ai tempi di Augusto, l’Ara Pacis e nel piano sottostante un percorso espositivo con la storia degli scavi e della ricostruzione del monumento.
3) MUSEO NAZIONALE ROMANO A PALAZZO MASSIMO:
Visiteremo una delle più importanti raccolte di antichità al mondo.
Si ammireranno i ritratti di personaggi eminenti di ambito municipale o urbano e le prime rappresentazioni di statue femminili.
Interessanti sono i programmi decorativi e scultorei delle ville imperiali e delle abitazioni private, come la villa dell’imperatore Nerone ad Anzio e quella dell’imperatore Adriano a Tivoli. Degni di nota sono gli affreschi, scoperti nella villa di Livia, moglie dell’imperatore Augusto a Prima Porta, sulla via Flaminia, che rappresentano un giardino dipinto, il cosiddetto hortus conclusus, e quelli che decoravano il criptoportico della villa della Farnesina, che, si dice, ospitò Cleopatra durante il suo soggiorno a Roma, ma la cui costruzione è forse da attribuire a Marco Vipsanio Agrippa, in occasione delle sue nozze con Giulia, la figlia di Augusto.
4) MUSEO NAZIONALE ROMANO ALLE TERME DI DIOCLEZIANO:
Erette fra il 298 e il 306 d. C., le Terme di Diocleziano sono il più vasto e maestoso centro termale di epoca romana.
Il cuore di esso, composto dagli ambienti del frigidarium, tepidarium e calidarium, venne convertito da Michelangelo Buonarroti nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri: il risultato è un'immensa, splendida chiesa, dove i visitatori possono ancora cogliere e godere la grande architettura romana.
In prossimità della chiesa, si trova il Museo, il cui maggior luogo di interesse è la natatio, ossia la piscina olimpionica delle Terme; i visitatori possono ammirare inoltre la sezione proto – storica delle genti latine e la sezione epigrafica.
5) GALLERIA BORGHESE:
Visiteremo la collezione del Cardinale Scipione Borghese, che raccolse nel palazzo una delle più importanti raccolte di antichità al mondo.
Nel Museo, infatti, potremo ammirare la bellezza della “Venere vincitrice” di Antonio Canova, che rappresenta Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone; le pregiate opere di Gian Lorenzo Bernini, come il “Davide”, l’”Apollo e Dafne” ed il “Ratto di Proserpina”, opere di Caravaggio, come “Il ragazzo con il canestro di frutta” e “la Madonna dei Palafrenieri”.
Al piano superiore, potremo invece ammirare la “Deposizione di Cristo” di Raffaello, la “Danae” di Correggio, il “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina e “Amor Sacro e Amor Profano” di Tiziano.
6) GALLERIA D'ARTE ANTICA A PALAZZO BARBERINI:
Vi condurremo alla scoperta di uno dei palazzi più singolari di Roma: Palazzo Barberini.
Progettato da Carlo Maderno e poi proseguito dal Bernini per volontà del cardinale Francesco Barberini, secondo lo schema classico del palazzo rinascimentale, ebbe un’elaborazione ad ali aperte che rivoluzionò tale concetto in quello di palazzo – villa, unendo le funzioni di abitazione di rappresentanza della famiglia papale con l’uso della villa urbana dotata di vasti giardini e di prospettive aperte. Visiteremo la Galleria Nazionale di Arte Antica, nata nel 1893 ed inizialmente ospitata da palazzo Corsini, con opere che vanno dal XII al XVIII secolo e provenienti da varie collezioni. Di notevole interesse La “Fornarina” di Raffaello, i due dipinti del Caravaggio, “Giuditta taglia la testa a Oloferne” e “Narciso”, e la splendida volta del salone di rappresentanza, affrescata da Pietro da Cortona, con il “Trionfo della Divina Provvidenza”.
7) VILLA FARNESINA IN VIA DELLA LUNGARA:
La visita vi permetterà di conoscere un gioiello dell’architettura rinascimentale a Roma, la Villa Chigi, nota come la Farnesina.
Voluta dal ricco e colto banchiere senese Agostino Chigi, essa fu progettata all’inizio del 1500 dal celebre architetto Baldassarre Peruzzi, allievo del Bramante; le sale vennero affrescate dai più importanti artisti del tempo, lo stesso Peruzzi, il Sodoma, Sebastiano del Piombo e Raffaello; sono opera del Maestro le splendidi Logge di Amore e Psiche e di Galatea.
8) GALLERIA DORIA PAMPHILJ:
La visita di questo splendido Palazzo vi permetterà di ammirare straordinari capolavori, parte della privata collezione della famiglia Doria Pamphilj.
Le opere sono collocate nella Galleria, dove il visitatore può ancora respirare la nobiltà e storia della famiglia, legata ad altre, antiche casate romane, come i Della Rovere, gli Aldobrandini, i Doria.
I dipinti coprono completamente le pareti, ma emergono alcuni capolavori di artisti italiani ed internazionali, come Caravaggio, Tiziano, Raffaello e i Maestri fiamminghi.
9) GALLERIA COLONNA:
La famiglia Colonna è una delle più antiche di Roma, risalendo al XII secolo e avendo ancora alcuni membri in vita.
L'edificazione della Residenza durò circa cinquecento anni, ma il principale stile artistico è quello risultante dai lavori seicenteschi che rende la struttura uno splendido esempio di Residenza barocca. Allo stesso periodo risale l'apertura della meravigliosa Galleria, cuore del complesso, dove venne girata l'ultima scena del noto film “Vacanze romane”: qui, la principessa Anna / Audrey Hepburn saluta con un silenzioso, elegante sorriso il giornalista Joe / Gregory Peck.
Oltre alla Galleria, il visitatore può ammirare gli appartamenti, che ospitano opere d'arte di Pinturicchio, Carracci, Guido Reni, Tintoretto, Bronzino, Guercino, Veronese e di molti altri artisti.
10) PALAZZO SPADA:
Fu eretto nel Cinquecento per volere del Cardinal Girolamo Capodiferro e acquistato nel 1632 dal Cardinal Bernardino Spada, che arricchì il Palazzo di una splendida collezione di dipinti.
Il visitatore può attraversare le varie stanze ammirando dipinti di Guercino, Carracci, Domenichino, Guido Reni, Baciccia e altri artisti barocchi, e, al tempo stesso, godere dell'atmosfera tipica di un'antica collezione privata, dove i dipinti ricoprono le pareti con mero scopo decorativo.
Nel cortile, si ha anche modo di ammirare la nota galleria prospettica del Borromini, paradigma dell'”inganno dei sensi”, tipico della cultura artistica barocca.
11) VILLA TORLONIA:
La Villa sorge sulla via Nomentana e rappresenta la più moderna fra le ville nobiliari romane.
Nel 1797, il Marchese Giovanni Torlonia acquistò una tenuta di proprietà della famiglia Colonna e commissionò all'architetto Valadier la trasformazione del complesso. Valadier progettò il Casino Nobile, il Casino dei Principi e parte del parco.
Il lavori proseguirono sotto gli architetti Caretti, Raimondi e Jappelli, che terminarono gli apparati decorativi della Villa e il Parco; al tempo venne anche realizzata la Capanna Svizzera, poi convertita in Casina delle Civette.
La Villa fu anche residenza di Benito Mussolini e ospitò importanti eventi, come il matrimonio fra Edda Mussolini e Galeazzo Ciano.
Nel 1977, il Comune di Roma ha acquistato la Villa e ha iniziato una lunga opera di restauro, grazie a cui oggi il visitatore può ancora godere dell'elegante, neoclassica atmosfera del Casino Nobile e ammirare le meravigliose vetrate esposte nel Museo della vetrata artistica, aperto nella Casina delle Civette.
12) CASTEL SANT'ANGELO:
Noto anche come Mausoleo di Adriano, poiché eretto da tale Imperatore come monumento funerario per sé e la propria stirpe, ospitò le spoglie di Adriano, sua moglie Sabina, Antonino Pio e la consorte Faustina, Commodo, Marco Aurelio, Settimio Severo, Caracalla...
Nel 590 il Mausoleo acquistò il suo attuale nome di Castel Sant'Angelo, essendo dedicato all'Arcangelo Michele.
Nei secoli del Medioevo, le più nobili e potenti famiglie romane ne tentarono l'occupazione, ma nel 1300 passò sotto il controllo pontificio e, a poco a poco, venne trasformato in Fortezza.
Il Castello è uno dei monumenti romani più suggestivi, oltre a rappresentare un perfetto esempio della stratificazione archeologica della città: durante la visita, è possibile ammirare le strutture dell'antico Mausoleo adrianeo, attraversare le stanze del Castello mirabilmente affrescate in epoca rinascimentale, esplorare l'area delle temibili prigioni, viaggiando attraverso secoli di storia e rievocando vicende e personaggi legati al monumento.
L'itinerario termina sulla terrazza, dalla quale si gode uno spettacolare panorama sulla città, sul fiume e il Vaticano.
13) CASINO MASSIMO LANCELLOTTI:
L'edificio fu realizzato nei primi del Seicento all'interno di Villa Giustiniani (poi Massimo Lancellotti), ormai scomparsa in seguito all'edificazione dello stesso parco.
Il casino è un tipico esempio del gusto tardo manierista. Rappresenta la più importante testimonianza dell'attività artistica a Roma, nell'800, dei Nazareni, i pittori germanici che si ispiravano alla pittura italiana del primo Rinascimento. L'edificio presenta i prospetti arricchiti da sculture antiche e decorazioni in stucco raffiguranti le aquile dei Giustiniani e le colombe dei Pamphilj. Gli ambienti interni sono invece affrescati con scene tratte dai maggiori poemi della letteratura italiana: dall'Orlando Furioso dell'Ariosto; dalla Gerusalemme Liberata del Tasso; dall'Inferno, dal Purgatorio e dal Paradiso di Dante.
Dal 1948 l'edificio è sede della delegazione dei Francescani di Terra Santa.
14) PALAZZO PALLAVICINI ROSPIGLIOSI:
Il palazzo fu costruito dal cardinale Scipione Borghese, nipote del papa Paolo V, come grande dimora della famiglia edificata accanto alla residenza papale del Palazzo del Quirinale. La costruzione del palazzo fu affidata dal cardinale Caffarelli-Borghese a Flaminio Ponzio al quale succedette nel 1613, dopo la morte del Ponzio, l'architetto Carlo Maderno, mentre il giardino (con il Casino dell'Aurora) fu progettato da Giovanni Vasanzio.
Il palazzo passò successivamente, per breve tempo, a Giovanni Angelo Altemps, che lo acquistò nel 1616 facendolo rifinire da Onorio Longhi. Già sei anni dopo però veniva rivenduto ai Bentivoglio, passò quindi ai Lante e poi al cardinal Mazzarino e da lui ai suoi eredi Mancini. Durante questo tempo, servì da sede all'ambasciata francese prima che essa fosse trasferita nel più spazioso Palazzo Farnese.
Nel 1704 il palazzo fu acquistato dal principe Giovanni Battista Rospigliosi, figlio di Camillo e nipote di papa Clemente IX, e da sua moglie, la principessa Maria Camilla Pallavicini, e divenne l'abitazione della famiglia Rospigliosi Pallavicini, che ancora ne possiede la metà, mentre l'altra metà, ceduta dai Rospigliosi dopo la grave crisi finanziaria che coinvolse la famiglia, dovuta agli sforzi per sostenere gli oneri di bonifica della tenuta di Maccarese ed il contemporaneo crollo dei prezzi dei terreni, fu per molti anni la sede della Federconsorzi ed attualmente è la sede della Coldiretti. Il casino è occasionalmente affittato per riunioni e conferenze.