Complessi Ecclesiastici

1) IL COMPLESSO LATERANENSE E LA BASILICA DI SAN CLEMENTE:
L'itinerario vi permetterà di scoprire il più importante luogo della Cristianità: il complesso di San Giovanni in Laterano, Cattedrale di Roma.
Edificata dall'Imperatore Costantino quale primo edificio di culto cristiano, venne immediatamente eletta come sede del Vescovo di Roma, che vi rimase fino al XIV secolo, quando i Pontefici scelsero come propria residenza il Vaticano. La chiesa conserva però autorità e titolo di Cattedrale della città e dunque sede ufficiale del Vescovo di Roma, il Papa.
Il vasto interno venne splendidamente decorato con veste barocca per volere di Innocenzo X, che commissionò i lavori a Francesco Borromini. Le statue degli Apostoli, che corrono lungo la navata centrale, rappresentano certamente una delle maggiori attrazioni della Basilica.
Lo sguardo del visitatore viene catturato dal meraviglioso mosaico absidale, opera di Jacopo Torriti, e dal bel baldacchino in stile gotico che sormonta l'altare centrale.
Dall'area del transetto, è possibile uscire e raggiungere il Battistero paleocristiano, e, a seguire, l'edificio che ospita la Scala Santa, ritenuta dai fedeli la scalinata del Palazzo di Ponzio Pilato a Gerusalemme, percorsa da Cristo durante la sua Passione; ancora oggi, è tradizione che i pellegrini salgano la scalinata sulle proprie ginocchia, raccolti in preghiera.
Lasciato il complesso lateranense, ci dirigiamo verso la Basilica di San Clemente, esempio straordinario della stratificazione archeologica romana: l'edificio medievale sorge infatti su una chiesa paleocristiana, a sua volta eretta su due edifici di epoca imperiale, dei quali uno, un 'antica domus, venne trasformato in un santuario mitraico.

2) SANTA MARIA MAGGIORE, SANTA PUDENZIANA, SANTA PRASSEDE:
La visita vi porterà alla scoperta di alcuni fra i più straordinari mosaici romani.
Iniziamo dalla Basilica patriarcale di Santa Maria Maggiore, fondata da papa Sisto III nel V secolo in onore della Madre di Dio. La chiesa conserva ancora intatta la struttura antica, seppur con modificazioni soprattutto di epoca barocca. Perfettamente conservati sono i mosaici che corrono sotto le finestre della navata centrale e che raccontano storie dell'Antico Testamento, raggiungendo l'arco trionfale, dove pure ancora ammiriamo i mosaici di V secolo con scene della Natività e dell'infanzia di Cristo. L'abside presenta invece un mosaico medievale di Jacopo Torriti, con le meravigliose figure della Madre di Dio, vestita come una regina orientale, incoronata dallo stesso suo Divin Figlio.
Proseguiamo con la vicina Santa Pudenziana, dove il mosaico absidale risale al V secolo e vede un Cristo fiancheggiato dagli Apostoli. Dunque ci rivolgiamo verso la nascosta Santa Prassede, dalla quale oggi si accede tramite una porta laterale: il visitatore non si aspetta di trovare, al di là di quel piccolo portale, un grande edificio di culto, dove si ammira un grande mosaico absidale, un meraviglioso arco trionfale e soprattutto la mirabolante Cappella di San Zenone, la cui visita ci proietta in una dimensione bizantina, astratta e fuori dal tempo.

3)  SAN PIETRO IN VINCOLI E SAN MARTINO AI MONTI:
Presso il Parco del Colle Oppio, dove ancora si conservano i resti della Domus Aurea neroniana e delle Terme di Traiano, si trovano le Basiliche di San Pietro in Vincoli e San Martino ai Monti, entrambe scrigni di arte e storia.
La prima, che deve il suo nome alla presenza delle catene che, stando alla tradizione, avvinsero san Pietro durante la sua prigionia a Gerusalemme e a Roma, è particolarmente nota grazie alla presenza del Mosè di Michelangelo, parte di un immenso mausoleo, mai completato, che l'Artista avrebbe dovuto realizzare per Giulio II.
San Martino ai Monti, che si trova al di fuori dei consueti itinerari turistici, è invece chiesa degna di attenzione: fondata nel IX secolo sulle strutture di un precedente edificio romano, venne completamente restaurata nel XVII secolo. Alle spalle del grande abside, sorgono due fra le più belle e meglio conservate torri medievali di Roma.

4) LE CHIESE DELL'AVENTINO:
Il tour vi permetterà di scoprire, l'aristocratico Aventino, un vero angolo di paradiso nel cuore di Roma!
La visita inizia da uno dei luoghi più romantici della città, il Parco Savello, meglio noto come Giardino degli Aranci: da qui, si gode una meravigliosa vista sul Tevere, il Trastevere e San Pietro.
Dal parco, ci rivolgiamo alla Basilica di Santa Sabina, splendido esempio di edificio paleocristiano ancora perfettamente conservato, dove avremo modo di ammirare la nota porta lignea di V secolo, con la prima scena nota della Crocifissione.
A seguire, visiteremo la chiesa di Santa Prisca, fondata nel V secolo sopra un santuario dedicato al dio persiano Mitra, e la chiesa di San Saba.

5) COMPLESSO DI S. AGNESE E MAUSOLEO DI SANTA COSTANZA SULLA VIA NOMENTANA:
Sulla via Nomentana si trova uno dei più suggestivi e noti complessi religiosi di Roma, caratterizzato dalla presenza del Mausoleo imperiale realizzato per accogliere le spoglie di Costanza, figlia di Costantino; nell'edificio i vostri occhi saranno catturati dagli sfolgoranti mosaici con la rappresentazione di fiori, frutta, girali di vite e animali.
All'esterno, si ammirano i resti della Basilica cosiddetta “circiforme” costruita da Costantino, e, a breve distanza, la chiesa dedicata a Sant'Agnese, fondata da papa Onorio I sulla catacomba che accolse le spoglie della giovane martire Agnese, morta all'età di solo 13 anni per difendere il proprio Credo religioso.

6) BASILICA DI SAN PAOLO FUORI LE MURA E SANTUARIO DELLE TRE FONTANE:
Il tour della Basilica di San Paolo fuori le Mura, fondata da Costantino sul luogo della sepoltura dell'Apostolo Paolo, ci permetterà di rievocare le vicende di questo splendido complesso religioso, dal suo originario impianto, alle trasformazioni alla fine del IV e inizi V secolo, attraverso i secoli del Medioevo, fino al terribile incendio del 1823.
All'interno, ancora si ammirano il meraviglioso ciborio di Arnolfo di Cambio, il Candelabro pasquale cosmatesco, i mosaici del Cavallini, i ritratti di tutti i Pontefici da San Pietro a Papa Francesco.
Avremo inoltre modo di sostare nella Confessio presso il sarcofago che conserva le spoglie dell'Apostolo delle Genti.
A richiesta, è possibile inoltre visitare il chiostro cosmatesco.
Dalla Basilica sull'Ostiense ci si sposta sulla via Laurentina per visitare il Santuario delle Tre Fontane: qui, secondo la tradizione, San Paolo venne martirizzato per decapitazione e la sua testa, cadendo, sarebbe rimbalzata tre volte sul terreno, facendo miracolosamente scaturire tre sorgenti di acqua, le tre fontane da cui il santuario prende il nome.

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